mercoledì 21 ottobre 2009

Le etichette nutrizionali sono chiare?

Il fine delle etichettature è quello d'informare i consumatori sul valore nutrizionale degli alimenti e di aiutarli a fare scelte alimentari più sane quando si fa la spesa. Ma è proprio cosi? sono veramente utili e comprensibili? Recentemente sono stati condotti due studi uno dell'Unione Europa Flabel e un altro di Eufic condotto dal prof. Klaus Grunert, dall’Aarhus University, Danimarca in 6 paesi dell'Unione. Da queste ricerche si è evidenziato che in europa l’85% dei prodotti contengono le informazioni nutrizionali sul retro delle confezioni e circa il 48% sulla facciata delle confezioni, il paesi più virtuosi sono Irlanda, Regno Unito e Paesi Bassi i meno virtuosi Cipro, Slovenia
L'etichetta nutrizionale non è obbligatoria. Ci sono due tipi di etichette che vanno per la maggiore quella con indicati 4 riferimenti (calorie, proteine, carboidrati, grassi) e 8 riferimenti (calorie, proteine, carboidrati, grassi, zucchero, grassi saturi, sale, fibre)

La maggior parte delle persone sa usare le informazioni nutrizionali quando richiesto, ma pochi effettivamente le cercano quando comprano. In media, più del 60% degli interpellati guarda il fronte della confezione, mentre meno del 15% guarda altre parti (le informazioni sono dietro). Meno di un terzo dei consumatori rivela di aver cercato le informazioni nutrizionali sulla confezione .

Cosa cercano di più i consumatori che cercano le informazioni nutrizionali? La maggior parte in tutti i sei paesi rivela di cercare le calorie, i grassi e lo zucchero. Invece pochi guardano : il sale, i grassi saturi, gli additivi alimentari, le fibre, e le vitamine. Sembra che i consumatori passino molto tempo a nel maneggiare i prodotti, specialmente piatti pronti. La ragione principale per scegliere un prodotto è il gusto piuttosto che la nutrizione o la sanità.

L'etichettatura e le indicazioni nutrizionali sono dati quantitativi non qualitativi, adesso vanno molto di moda le GDA (Daily Nutrition Compass) che indica la quantita di energia che un adulto medio dovrebbe assumere è un po deviante è chiaro che 100 gr. non corpirà mai l'intera quota giornaliera e tende a rassicurare l'acquirente, tenere in mente tutti gli alimenti giornaliero che assumiamo è difficile .
ecco qui una tabella di riferimento che indica alcuni riferimenti cosa guardare

se qualcuno di voi le legge, cosa guarda?

14 commenti:

  1. Io appartengo a quel 60%!
    Poi magari a casa (meglio tardi che mai) leggo la tabella. So che non è il massimo...ma si è sempre di corsa.

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  2. Io guardo quante calorie e la percentuale di grassi che il prodotto contiene :-(
    Nell'acqua minerale controllo la percentuale di sodio.
    Per il resto, vado direttamente a leggere gli ingredienti.
    Buona giornata, Mik

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  3. IO, solita rompiscatole impertinente leggo principalmnte gli igredienti..Spesso le cose "light"contengono un sacco di porcherie...Meglio un biscotto al burro che 10 con oli vegetali di dubbia qualità ma spacciati come light!

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  4. La prima cosa che guardo è la data di scadenza, spesso si trovano prodotti già scaduti mescolati a quelli ancora in scadenza. Poi guardo la tabella e la leggo tutta, perchè come ha detto Saretta qui sopra spesso rifilano porcherie nei prodotti di maggior consumo e purtroppo al giorno d'oggi si sa, la gente guarda solo alle calorie! Cosa che trovo alquanto triste. Un paio di biscotti al burro ogni tanto non fanno del male a nessuno, e se li si vuole smaltire un pò di esercizio risolve il problema (per chi problema è)!

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  5. Anche io guardo prima di tutto la scadenza e poi gli additivi, per i prodotti freschi guardo anche l'origine, cosa impossibile invece per le conserve, che, a meno che indicato sul davanti dell'etichetta, non specificano mai la provenienza degli ingredienti.

    Ma avrei anche un'altra lamentela: per dare spazio a tutte le lingue (una sola etichetta per tutti, così si risparmia) molti prodotti riducono il carattere di scrittura! fino a diventare illeggibile a meno che non si vada a fare la spesa con la lente di ingrandimento :(((

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  6. Io guardo tutto, ma perchè sono maniaca e ormai sono costretta a fare la spesa da sola, il problema non è solo quello che c'è scritto ma anche chome. Se per privo di "zuccheri significa aspartane che fa anche peggio è una fregatura che non tutti comprendono, solo per fare un'esempio.
    Grazie per questo post e spero tu abbia la voglia e la costanza di approfondire questo spinoso e quantomai fondamentale argomento, per noi. Se "noi siamo quello che mangiamo" sapere cosa mangiamo qulitativamente è ancora più importante del come mangiamo.
    Ciao Alessandra

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  7. Quanto sono scontata e poco attenta, io guardo calorie e grassi

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  8. Solitamente guardo in primis gli ingredienti per capire la percentuale usata di materie prime e la loro indidenza sul prodotto. Scrivere al gusto di limone e poi scoprire che di limone nemmeno la traccia...eheheh
    Se passa questo test si va a verificare in primis quali sono gli zuccheri usati e la percentuale dei grassi. Oramai lo faccio in automatico a mo di lettura di codici a barre...pochi secondi e quel pacco è nel carrello o di nuovo sullo scaffale :-P

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  9. Io dò uno sguardo rapido alla facciata della confezione, scartando a priori le marche che so di dover scartare per diverse ragioni, immediatamente la giro per controllare la provenienza: se il prodotto viene da troppo lontano o da paesi "dubbi" lo mollo immediatamente. Altrimenti lo step successivo è la lettura degli ingredienti, per verificare la presenza di addittivi o altri elementi nocivi. Se il tutto mi soddisfa passo alla tabella nutrizionale, che leggo per intero. Poi la data di scadenza e solo successivamente, via nel carrello.
    Ecco perchè ci metto molto a fare la spesa!
    Ma se non è tempo ben investito questo...
    Grazie Gunther, sempre post interessantissimi.
    buona giornata,

    wenny

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  10. a essere sincera guardo il contenuto di calorie e di grassi, anche s epoi mi porto a casa una barretta di cioccolato

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  11. Nel mio sito potete vedere un video shock di un evento accaduto ieri 21.10.2009

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  12. Nel periodo che facevo la dieta col mio personal trainer guardavo sempre tutto sulle informazioni nutrizionali, carboidrati, grassi, zuccheri, proteine,vitamine, fibre ecc ora non lo faccio sempre ma solo su prodotti di particolare interessante per me.
    Buona giornata!

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  13. Leggo i commenti qui sopra e mi consolo, a quanto pare non sono l'unico fissato con la lettura delle etichette dei prodotti alimentari, credo addirittura che sia più il tempo speso a leggere etichette che quello per fare la spesa vera e propria. Controllo sempre contenuti calorici, qualità dei grassi, presenza di additivi o aromi NON naturali (ormai quelli chimici hanno traviato la maggior parte delle papille gustative delle persone), e per certi prodotti, da quelli freschi a quelli con ingredienti comuni, controllo la provenienza, anche perché se sono di origine locale costano meno visto che si abbattono in parte i costi di trasporto. C'è da dire comunque che se si vuole capire bene bisogna avere la volontà di documentarsi, altrimenti c'è il rischio di scambiare un ingrediente sano per cattivo e viceversa. Insomma, è una sorta di romanzo pieno di protagonisti subdoli da conoscere attentamente.

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  14. anch'io guardo tutti gli ingredienti solo dopo aver acquistato, forse perché, in fondo, se ho già deciso di "farmi del male" o del bene (a seconda del tipo di prodotto che sto acquistando), mi pare superfluo leggere gli ingredienti. e poi, no, non sono molto chiare. pensiamo agli anziani: il più delle volte ci vuole la lente d'ingrandimento per decifrarle!

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