domenica 3 aprile 2011

Si può prevenire l'osteoporosi con l'aiuto della Nutrigenetica?

In questo periodo si fa un gran parlare di Nutrigenomica e Nutrigenetica, nella maggior parte dei casi lo si fa per sentito dire, sono stato in convegni dove argomentavano di nutri genetica e nutri genomica, erano delle relazioni fatte da studenti per i relatori, frutto di copia e incolla tradotti di relazioni straniere, non mi risulta ci sia in Italia qualcuno che adoperi questi concetti e li applichi in terapia. Un consiglio a coloro che per darsi arie da studiosi, quando organizzate convegni e congressi su questi argomenti invitate chi della nutrigenomica e nutrigenetica ne fa la base del proprio lavoro tutti i giorni, perché se non sai neanche tu cosa è, non puoi pretenderla d’insegnarla agli altri, soprattutto quando è per sentito dire si trasformano in suoni poco comprensibili (vedi Nutrimi,) esempi poco convincenti della diffusione della cultura medico scientifica.

Che cosa è la Nutrigenomica?
La Nutrigenomica studia l'influenza delle abitudini alimentari sulla modificazione dei geni.

Che cosa è la Nutrigenetica?
La Nutri genetica cerca di comprendere meglio come il codice genetico delle persone influenza il modo in cui il corpo reagisce ai componenti alimentari

A cosa serve la Nutrigenetica?
Adeguare la nostra assunzione di cibo alla nostra genetica, è una delle tante strade nuove alternative per cercare di prevenire alcune malattie tra cui l'osteoporosi, anche se i maggiori successi finora sono stati riscossi dalle diete per il controllo del peso come pubblicato sul Nutrition Journal, ma è più un invito alla personalizzazione della terapia che un successo delle nutrigenetica. La personalizzazione della terapia di un paziente ci si arriva dopo solo un analisi approfondita delle problematiche, cosa nella realtà molto difficile, spesso la maggiore difficoltà che un medico incontra è la personalizzazione della terapia, la nutri genetica mette in crisi le terapie uguali per tutti mettendo in luce la possibilità di terapie personalizzabili.

Fattori genetici e osteoporosi
Ho letto su un giornale medico, che il 60% del capitale osseo dipende dalla genetica l'altro 40% da fattori ambientali inclusa l'alimentazione, l'attività fisica, alcool, tabacco, non so se questa proporzione sia corretta, tuttavia ritengo che l'alimentazione e in generale tutta la prevenzione a tutte le età non solo nella terza età ma a partire dall'infanzia, passando per il picco di massa ossea attorno ai 20 anni, svolga un ruolo più importante.

Una serie di nuovi studi hanno messo in evidenza, in particolare alcuni ricercatori hanno identificato due alleli (fattore variante della sequenza di un gene) denominate «b» e B,  che hanno dimostrato in individui con l'allele B hanno il maggiore rischio di ammalarsi di osteoporosi. Nel 2000 alcuni ricercatori in Danimarca hanno notato che i genotipi B / B e B / b erano più frequentemente associati con il rischio di osteoporosi, mentre il genotipo b / b si è dimostrato meno sensibile all'osteoporosi , altri studi hanno messo in relazione il ruolo della vitamina D e più precisamente il polimorfismo del recettore della vitamina D, ( la vitamina svolge un ruolo non indifferente nell’assorbimento del calcio nel corpo) .

Bisogna precisare che la vitamina D, che assicura l'assimilazione del calcio, il 75% delle persone che hanno più di 65 anni ne hanno un apporto insufficiente, queste secondo alcuni ricercatori perchè la capacità di produrre vitamina D a partire dalla sintesi cutanea per l'azione del sole diminuisce con l'età.

Altri ricercatori sempre nella relazione tra nutri genetica e osteoporosi hanno invece individuato il Recettore Estrogenico 1 (ESR1), sostenendo che il deficit estrogenico è la causa principale d’osteoporosi post menopausale e gioca un ruolo importante anche nell’osteoporosi senile.

Io sintesi questi lavori ci indicano che il profilo genetico ci può dare informazioni utili ma finora indica più una predisposizione ma non delle soluzioni per ora facilmente applicabili, c'è bisogno di tempo e più studi, magari in un futuro prossimo. Spesso sulla stampa si annunciano nuovi studi che possono condurre a nuovi percorsi terapeutici  o nuovi percorsi di prevenzione ma questo può avvenire anche tra dieci anni.
Ad oggi io penso che l’analisi genetica da sola non sia sufficiente, possiamo sapere se uno è predisposto geneticamente a una malattia, è un aiuto ma non una soluzione. Un recente studio svolto all’Università di Melbourne, in Australia ha dimostrato che le integrazioni di Calcio e vitamina D sono state inutili in persone che praticavano una normale attività fisica, il che suggerisce che gli uomini hanno abbastanza Vitamina D e Calcio nella loro dieta per essere in grado di rafforzare le loro ossa e la pratica di un esercizio fisico aiuta a mantenere il nostro fisico in forma .

Questo studio indica chiaramente l’importanza della prevenzione è bene focalizzarla sull’ attività fisica e un alimentazione equilibrata, se possiamo contare sul profilo genetico per cercare di evitare la perdita di densità ossea, è ancora presto per dirlo, soprattutto perché altri studi dimostrano che integrazioni di vitamina D e calcio, sono state poco utili. Tuttavia se proprio si vuole intervenire sulla integrazione per prevenire la perdita di densità ossea bisogna intervenire anche con altri minerali come il manganese, magnesio, ma anche il boro, la loro assunzione è dibattuta,  ma meglio prevenire che curare.

In mancanza di nuovi percorsi di  prevenzione, a oggi non sappiamo quanto e come la nutrigenetica può aiutarci, si raccomanda nel trattamento della prevenzione dell'osteoporosi di un attività fisica moderata e un alimentazione equilibrata che tenga conto dei livelli raccomandati di calcio  e di Vitamina D con attenzione nelle età adolescenziale e giovanile dove il corpo raggiunge in picco di massa ossea. In particolare attenzione deve essere prestata sui livelli raccomandati di Calcio alle Donne e in quei particolari momenti che sono Gravidanza,  Maternità e  la Menopausa. Livelli raccomandati non sono cosi difficili da raggiungere e non è necessario sempre ricorrere a integratori.

Assumere supplementi di Calcio e Vitamina D ha avuto poco effetto sulla osteoporosi nelle donne sopra i 50 anni.

Questa è l'ultima sorprendenti risultati dello studio estensivo negli Stati Uniti su diverse migliaia di donne, il Women's Health Initiative (WHI). I risultati sono pubblicati sul NEJM, oltre 36.000 donne di età compresa tra 50-79 anni sono stati seguiti per 7 anni, un gruppo con una supplementazione di 1.000 mg di calcio e 400 UI di vitamina D al giorno, l'altro gruppo ha ricevuto un placebo. I ricercatori hanno misurato la densità ossea di queste due gruppi di donne donne la densità ossea è migliorata dal 1,06% nelle donne che assumono integratori o supllementazioni, ma non c'è alcun effetto significativo sul numero di fratture mentre aumenta il rischio di calcoli renali nelle donne trattate con calcio.

Consigli pratici destinati ai miei lettori sulla prevenzione dell'Osteoporosi

- Ricordate in calcio non è solo d'origine di prodotti lattari, altra origine sono le acque minerali, anche i legumi contengono percentuali di calcio ma più difficilmente assimilabili.
- Apporto di vitamina D, risorse di vitamina d oltre ai prodotti derivati del latte, troviamo il pesce grasso come aringhe, acciughe, sgombri, sardine e le uova (senza eccedere).
Importanza della Vitamina C, permette di avere un buon equilibrio alimentare e un impatto positivo sul mantenimento dell'armatura ossea, quindi le famosi 5 porzioni di Frutta e Verdura.
- Apporto moderato di sale, l'eccesso di sale è nefasto per le ossa, un adeguato apporto di sale è importante insieme a tutte le altre raccomandazioni, ricordiamo che l'alimentazione oggi è troppo ricca di sale .
- Alcool, i prodotti alcolici diminuiscono l'attività osteoblastica, consumare prodotti con alcool in modo limitato.
- Tabacco, la stessa cosa dell'alcool
Attività Fisica, quando si parla di attività fisica non vuole dire una gara sportiva, basta un ora di cammino al giorno, è stato dimostrato che l'attività fisica aiuta ad avere una buona solidità delle ossa.

Post Correlati: Quali sono le acque più ricche di Calcio, Andare al supermercato per avere delle ossa fortiDanaos o Densia? ,  

Studio Università di Melbourne  sull'inutilità delle integrazioni di Calcio e Vitamina D:
Kukuljan S, Nowson CA, Sanders KM, Nicholson GC, Seibel MJ, Salmon J, Daly RM; Independent and Combined Effects of Calcium-Vitamin D3 and Exercise on Bone Structure and Strength in Older Men: An 18-Month Factorial Design Randomized Controlled Trial. J Clin Endocrinol Metab. 2011 Jan 5.

7 commenti:

  1. Un post interessantissimo!!! Grazie per tutte queste preziose informazioni!!! Un abbraccio e buona settimana

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  2. Informazioni interessantissime tanto più che non conoscevo proprio l'argomento e quindi ancora più gradite per non subire mode culturali del momento....quale che sia la ragione per la quale vengono fuori :)
    Grazie davvero :)

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  3. Sono daccordo con te sul fatto che fi fattori genetici possano dare una predisposizione all'osteoporosi, ma con un corretto stile di vita e una corretta alimentazione si puo' fare moltissimo per limitare la cosa.
    Credo che sia un errore far passare l'idea che sia tutto gia' prescritto, perche' induce la gente a lasciarsi andare.

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  4. Credo alla predisposizione genetica fino a un certo punto, sono troppi i fattori contingenti quotidiani che influenzano. Un corretto stile di vita abbinato ad una sana attività fisica riduce il rischio di molte patologie, non solo dell'osteoporosi. Interessantissimo questo post come sempre. Buona settimana

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  5. Informazioni molto utili. Grazie Gunther, spero che con questo mi convincerò ad un'attività fisica più regolare...in effetti è fi fondamentale importanza e trascurarla è sbagliato...mannaggia....quanto vorrei essere una vera sportiva ;)
    Grazie per le informazioni. Un bacio

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  6. Gli studi di cui parli sono senza dubbio interessanti ma alla fine è difficile ricavare delle linee di condotta pratiche e soprattutto sicure. L'attività fisica regolare è un toccasana per tutto : muscoli, postura, ossa, organi interni.E poi... dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei !!! Concordo che le due cose insieme sono la base per vivere in modo sano.

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  7. La corretta prevenzione?
    Ciao, ho trovato questo test, molto interessante, misura il tuo grado di conoscenza sulla prevenzione all'ostoporosi e ti consiglia in caso cosa sbagli e cosa fare! http://goo.gl/v3d0bo

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