martedì 6 novembre 2012

Pesce o supplementazione d'Omega 3 nel caso della prevenzione delle malattie celebrovascolari?

Nel mese di settembre abbiamo parlato di una meta analisi che metteva in discussione l'assunzione d' Omega 3 nella prevenzione delle Malattie Cardiovascolari, un nuovo studio o meglio un' analisi pubblicata su BMJ il 30 ottobre, analizza l'importanza dell'assunzione di Omega 3 dal pesce , da fonte alimentare o d' Omega 3 come complemento o meglio da fonte non alimentare nella prevenzione delle Malattie Celebrovascolari.

La prevenzione delle malattie celebro vascolari
Le malattie celebrovascolari sono come abbiamo già detto per esempio l'ictus celebrale e l'attacco ischemico transitorio.  Per i non addetti ai lavori possiamo dire che la prevenzione primaria è quella generale che riguarda tutta la popolazione, la prevenzione secondaria invece sono una serie d'indicazioni rivolte a coloro che già hanno avuto problemi o meglio hanno già avuto una TIA cioè un attacco ischemico transitorio.

Lo studio e le conclusione
L'analisi è stata svolta attraverso 26 studi d'osservazione e 12 studi d' intervento che ha coinvolto un totale di 794.000 persone.
Senza scendere nei particolari sul metodo dello studio non è questa la sede, i risultati indicano che c'è una relazione anche se modesta tra il consumo di pesce e il minore rischio di sviluppare malattie celebro vascolari, mentre pare che non vi è un dato statisticamente "interessante" come per il pesce per quanto riguarda la diminuzione del rischio nel caso dell'assunzione di complementi d'Omega 3
Gli autori dello studio formulano un ipotesi secondo cui la fonte alimentare ha l'effetto benefico perché nel pesce ci sono più nutrienti non solo Omega 3. 
Questi risultati potrebbero suggerire secondo gli autori dello studio, che singoli nutrienti possono avere effetti limitati sulla malattia e sulla prevenzione.

Prevenzione a costo zero per i fattori di rischio modificabili
E' molto importante parlare di prevenzione come abbiamo fatto per le malattie cardio vascolari e AVC, c'è più di un collegamento tra le malattie cardiovascolari e malattie celebrovascolari, non solo perché le malattie cardiovascolari sono le seconda causa di morte prematura e ictus la terza,  sono patologie che possono essere evitate o meglio ridotte, cinquant'anni fa erano rare, come ho più volte scritto possono essere evitate o ridotte a costo zero attraverso la modificazione dello stile di vita, pertanto rispondo volentieri alle domande dei lettori del blog su questo argomento, domande che rendo pubbliche perché possono essere utili a tutti.

Domande e risposte malattie cardiovascolari, accidente vascolare celebralre, isctus , malattie celebrovascolari e stile di vita.


Maria E. G.: è vero che le malattie cardio celebro vascolari possono essere genetiche?
Ci possono essere delle malattie cardiache congenite la cui causa è sconosciuta, ma visto la familiarità possiamo dire che potrebbe esserci una base genetica, sono malattie dovute a malformazioni fin dalla nascita anzi capita spesso che malattie cardiovascolari congenite vengano diagnosticate già nel feto. 
Ci sono invece malattie cardiocelebrovascolari dovute più ad una serie di fattori a rischio e stili di vita poco salutari anche se nessuno è riuscito a spiegare una certa familiarità della patologia..

Antonio De Fil.: che relazione c'è tra stile di vita e alimentazione?
Una domanda molto complessa, inevitabile lo stile di vita cioè come una persona vive e lavora nella società determina anche un diverso modo di alimentarsi, influenzato anche dalla cultura e dall'educazione, nel caso sia della malattie cardiovascolari e dell'ictus possiamo dire che lo stile di vita può essere influenzato da 4 fattori principali
1) Le condizione di vita, le difficoltà della vita dalla famiglia al lavoro allo stress
2) Fattori "ambientali" : fumo, pesticidi, inquinanti, sostanze stupefacenti
3) Il movimento fisico o la sedentarietà
4) L'alimentazione, ultimo non per ordine d'importanza, sappiamo bene la differenza tra un alimentazione equilibrata e un alimentazione ricca di grassi, zuccheri ed alcool.


Marcello M. Nel caso delle malattie cardiovascolari o dell'ictus, il cambiamento dei stili di vita può fermare la possibilità di sviluppare la malattia?
Si è possibile assumendo comportamenti responsabili e diminuendo i fattori di rischio, dal fumo a una dieta ricca di grassi saturi, più sono assunti in un arco di tempo lungo maggiore sarà la protezione. Posso affermare che il cambiamento di uno stile di vita può salvare la vita e perlomeno evitare pesanti complicazioni nella maggior parte dei casi.
Anche nel caso in cui si abbia già formata una placca aterosclerotica, adottando uno stile di vita di prevenzione, eviterà che si formi un coagulo che in qualsiasi momento  può bloccare l'arteria. La placca aterosclerotica non è pericolosa di per sé, è invece la formazione di un coagulo solido che genera l' ostruzione che rischia di essere fatale!
Diverso è il caso invece di una malattia congenita il rapporto con la prevenzione è diverso.

Silvana P. : Cosa pensi dei farmaci e dei trattamenti chirurgici come il by pass?
Una domanda troppo complessa per me, io sono più convinto dell'importanza di una prevenzione a lungo termine, tuttavia nel caso di un infarto al miocardio acuto per salvare una vita tutto è giustificabile, bisogna cercare di evitare di trovarsi in una situazione così rischiosa .

Andrea S. : Perchè i medici sottovalutano la nutrizione e sono più propensi al consiglio del complementare ?
Non bisogna generalizzare è difficile da dire, dipende da caso a caso, in generale posso dire che per formazione ed abitudine un  medico ha una maggiore familiarità con un farmaco o con un complemetare piuttosto che con la nutrizione. Non è sempre cosi ci sono casi e situazioni molto diversificate che dipendono da più fattori, come la sicurezza dell'assuzione di un certo nutriente, ma dipende dalla patologia, dal paziente, (difficoltà che il paziente ha di seguire le istruzione) e dalla quantità dell'assunzione del nutriente. Rispetto a tanti anni fa la cultura nutrizionale in ambito medico ha fatto passi da gigante, sempre di più i consigli nutrizionali fanno parte delle indicazioni che vengono date insieme ai consigli sui comportamenti di prevenzione. 

C'è anche un problema culturale il contenuto di pesce è più alto d'Omega 3 è nei pesci grassi come il pesce azzurro considerato a torto un pesce povero, potrà sembrare strano ma mangiare un pesce povero molti non lo trovano interessante ma io invito più a considerare il pesce non un obbligo salutare ma di mangiarlo perché è buono e costa relativamente poco, sbizzarirsi in cucina secondo me aiuta ad assumere uno stile di vita più sano :-).

Sintesi: l'analisi invita all'assunzione d'Omega 3 per la prevenzione delle malattie celebro vascolari, dal pesce, cioè da fonte alimentare, ampliando il concetto di valore nutrizionale del pesce, non solo per il contenuto di Omega 3 ma anche di altri nutrienti come le vitamine B e D, Iodio, Calcio, Selenio, Potassio, Magnesio, Arginina che possono avere impatti favorevoli sulle malattie celebro vascolari. 
L' effetto positivo dell' assunzione di porzioni di pesce potrebbe essere dato dal fatto che sostituiscono nella dieta le porzioni di altri alimenti potenzialmente più dannosi per le malattie celebrovascolari, come la carne rossa. Molto facilmente il consumo di più porzioni di pesce durante la settimana potrebbe essere associato in generale anche ad uno stile di vita più sano.
La prevenzione delle malattie celebrovascolari non riguarda solo l'assunzione di omega 3 ma anche la diminuzione di quelli che sono i fattori di rischio "modificabili" come fumo, alcool, assunzione di sostanze stupefacenti, sedentarietà, alimentazione non equilibrata, obesità, diabete, iperlipidemie.

Riferimento: 
Rajiv Chowdhury,Sarah Stevens, Donal Gorman, An Pan, Samantha Warnakula, Susmita Chowdhury,  Heather Ward, Laura Johnson, Francesca Crowe, Frank B Hu, Oscar H Franco, Association between fish consumption, long chain omega 3 fatty acids, and risk of cerebrovascular disease: systematic review and meta-analysis, BMJ 30 ottobre 2012

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38 commenti:

  1. Articolo sempre con molti spunti sui quali riflettere.
    Conosco ahimè molte famiglie che non consumano affatto pesce, pur essendo amante della carne lo mangio invece spesso e l'ho proposto ai miei piccoli sin dallo svezzamento; peraltro i primi bocconi di pesce (debitamente deliscato) sono morbidissimi in confronto alla carne, direi un elemento in più per valutarlo nella dieta dei più piccini.
    A presto e buona settimana!
    Raffaella

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  2. complimenti come sempre post molto interessanti...

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  3. Ciao Gunther,
    post interessantissimo.
    Noi consumiamo abbastanza pesce..anche perché carne davvero poca..carne rossa quasi solo una volta o due al mese..
    Poi sono veneziana e sono 'venuta su' a sardine fritte ;-)...
    Concordo pienamente sul fatto che tra i molti fattori c'è l'alimentazione, che non deve essere troppo ricca di grassi e zuccheri..e bisogna sfatare che alcuni pesci sono grassi e b quindi da non consumare, tipo sgombro o salmone..perché i loro grassi sono grassi utilissimi per il nostro organismo.
    Grazie!!! Roberta

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  4. A casa mia il pesce è presente tre volte a settimana ma io lo mangerei sempre!
    Cerco sempre di cucinarlo nella maniera più semplice possibile e ogni volta di variare il più possibile.

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  5. Siamo quello che mangiamo...è tanto difficile metterselo in testa?
    Grazie Gunther per il post come sempre ricco e interessante.

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  6. Le informazioni che tu ci dai con i tuoi post ci fanno riflettere molto e ci ricordano il ruolo che il cibo nella nostra alimentazione. Credimi per una mamma è molto importante nel preparare le dieta per i propri figli, stare attenta a determinati alimenti e introdurre quelli che hanno un ruolo molto importante per la nostra salute. Il pesce lo cucino con pacere perchè per fortuna mio figlio lo mangia e lo ha sempre apprezzato. Grazie e come sempre ti faccio i miei complimenti per la semplicità con cui tratti questi argomenti.

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  7. ahimè io sono una mangiatrice di carne e ti confesso che le alici le vorrei comprare più spesso di quanto faccio, però pulirle mi pesa ! Compro a volte il tonno fresco, i filetti di merluzzo. Purtroppo mi rendo conto che è proprio vero: noi siamo quello che mangiamo. Bello, anche, questo tuo post. Ciao

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  8. Come sempre post interessante. L'osservazione sul pesce povero è giustissima. E anche è vero il fatto che le persone dovrebbero cominciare a mangiare pesce non come medicina ma perchè è buono. Il punto purtroppo è che tanti non lo fanno semplicemente perchè pensano che sia difficile da cucinare o perchè puzza (sì sì, ho sentito anche questo). Niente di più sbagliato. Il pesce è la cosa più semplice da cucinare e la più buona in assoluto. E sei poi fa anche bene, meglio ancora!

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  9. Del resto non a caso si dice sano come un pesce. Evvai l'ho giusto cucinato! :-) A presto!

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  10. Io sono " montanara" ,e il pesce per me è difficile da aquistare ,soprattutto fresco,se non ogni tanto,ma consumo quello surgelato e cerco di propinarlo anche alle mie bimbe,con risultati non sempre soddisfacienti..ma non mollo!!!
    I tuoi post sempre magnifici per riflettere!

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  11. Bellissimo post come sempre. Io devo dire che preferisco il pesce alla carne e mangio più quello (circa 3/4 volte a settimana) che non bistecche di vario tipo (di solito 1/2 gg a settimana, ma perchè sono fortemente anemica e i legumi mi fanno male.. se non voglio morire, integratori a parte..) Il pesce è poi leggero e gustoso e amo molto prepararlo anche rispettando il suo sapore naturale, senza condimenti troppo aggressivi! :) Di sicuro c'entra sempre anche lo stile di vita: se mangiassi anche pesce tutti i giorni ma mi divertissi a drogarmi, a fumare, ad accostarlo a ciccioli fritti e lardo di colonnata.. credo che il mio cuore mi direbbe: 'figlia mia, lascia stare con il pesce.. và. Muori subito e amen'..
    :) Grazie, grazie davvero per l'informazione che fai! :) Bacione!

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  12. Vivendo vicino al mare ho la possibilità di mangiare spesso pesce fresco. Interessante post con molti spunti di riflessione!

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  13. Ah ma quanto mi ritrovo in tutto questo...oggi poi più che mai! Come giustamente dice stefania siamo quello che mangiamo: niente di più elementare...ma molte persone nn si rendono conto di qquanto l'alimentazione sia condizionante. è una medicina!
    complimeti gunther, sempre spunti interessanti
    simo

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  14. Ehi! Che blog utile! Nonché dilettevole! Dunque sono diventata vostra lettrice fissa. Mi presento: sono Cecilia, con Viola neobbloger di "Frizzi e pasticci". Quando vuoi passa da noi: ti offriremo un dolcetto virtuale sì, ma ogm free (almeno si spera)!
    Ciao ciao
    Cecilia

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  15. ma dai sempre tu sei solo e unico con post che rileggo con piacere buona serata

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  16. adoro il pesce e lo mangiamo due volte per settimana. E' molto piu' leggero della carne e ci sono cosi tante varieta' per creare i piatti piu' svariati.
    Ottimo post molto interessante. Ciao!

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  17. Come al solito molto interessante ed utile, :) grazie

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  18. Interessante post , ma purtroppo io non amo molto il pesce , vivo da 24 anni in un posto di mare e niente da fare , forse in vecchiaia mi convertirò ^_*
    Buona serata!!

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  19. Bel post molto interessante!Fosse per me mangerei pesce anche a colazione ma in famiglia non lo gradiscono molto e quindi da pigrona non lo preparo solo per me..ciaoo notte

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  20. I tuoi post sono sempre meta di riflessione caro Gunther. Il pesce mi piace anche se non tutto posso mangiarlo purtroppo per questione delle mie tante intolleranze

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  21. ci regali sempre delle belle news meglio dei giornali, una sola cosa ma dove fai le foto del pesce? Io del pesce cosi bello era tanto che non lo vedevo

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  22. per me leggerti è sempre una grande fonte di informazione caro Gunther :) e ti ringrazio per il tempo che deichi a questo blog, perchè per me è prezioso.

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  23. Una delle poche cose che mi piacciono e che non fa male...anzi...fa benissimo! Adoro le alici, in tutti i modi...ahimè infarinate e fritte sono buonissime ...però ormai sono secoli che mi sono ravveduta e le faccio arrostite sulla refrattaria :)

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  24. Se in questo caso la prevenzione fosse a base di carne sarei messa parecchio male, ma con il pesce direi che me la cavo bene :) Almeno tre volte a settimana in tavola c’è abbinato ad uno stile di vita che ad essere sano almeno ci prova! I tuoi post sono sempre preziosi spunti di riflessione. Buona giornata ^_^

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  25. Bellissimo e molto utile Gunther.

    Vorrei solo precisare una cosa a proposito della prevenzione:
    esiste anche la prevenzione terziaria che si preoccupa di non far aggravare le condizioni, già precarie, del paziente o di scongiurare la recidiva.

    :-)

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  26. Sempre impeccabile ì, preciso e dettagliato...e allora stasera pesce sia!!

    ps: in riferimento al tuo articolo sui dolcificanti, ieri al super ho trovato un tipo di stevia alla modica cifra di 405.00 euro al Kg!!! Assurdo...

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  27. Adoro questo blog, per il taglio pofessionale ed informativo che ha. Se non fosse sotto gli occhi di tutti...direi che saresti perfettamente a tuo agio nel condurre inchieste sullo stile di "Report" (la trasmissione della Gabanelli)...anche se la considerazione e l'affetto che ho nei tuoi confronti quasi mi limitano nel continuare su questa linea per non saperti sottoposto a regime di scorta! :P ahahhahahaha
    PS
    Ottimo post che completa di informazioni utili e di buon senso un argomento di certa rilevanza nell'alimentazione. Grazie :)

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  28. Anche questo post è super interessante!! Tutto ruota intorno ad una sana alimentazione.
    Un abbraccio e grazie!!!!

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  29. Anche questo tuo nuovo post ci invita a riflettere sulle nostre abitudini alimentari...grazie!

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  30. Come sempre alla fine dei tuoi post penso....ma io come mi alimento? Sto attenta? Il pesce purtroppo da me non si trova facilmente fresco, quindi mi limito ad acquistare del congelato....ma non mi piace come rende nelle ricette....mi devo ingegnare in qualche altro modo..

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  31. interessante il tuo post l'alimentazione è tutto

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  32. spesso risulta che il singolo componenete non ha lo stesso effeto benefico del cibo completo, come per il pesce, e poi è molto più buono di una pillola!!!

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  33. Dalle mie parti di pesce fresco se ne trova, per cui lo compro spesso, tale da mangiarlo anche crudo! Dovremmo abituarci a mangiare di più pesce, visto che fa bene alla salute! Grazie dei tuoi post interessantissimi! Ciao

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  34. io non mangio nè pesce nè carne cerco di integrare con semi di vario genere, ma non prenderei mai degli integratori quando con un occhio all'alimentazione si può raggiungere anche un risultato migliore
    grazie per il tuo impegno :)

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  35. come sempre sollevi argomenti interessanti e soprattutto guidi il lettore alle soluzioni giuste che spesso, se non sempre, sono diverse da quello che le multinazionali dei mercati vogliono proporci
    certo è molto più semplice infilare in gola un apillolina piuttosto che stare 10 minuti in cucina a cucinare un pesce già pulito e sfilettato dal venditore oppure tirato fuori dalla busta dei surgelati ^_^
    io, abitando a Genova ho la fortuna di avere molta scelta, anche se paradossalmente ne avrebbe di più un abitante di Milano, e amo "sporcarmi le mani" pulendolo personalmente :)

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  36. ottimo post, sto cominciando a pensare che tu sia un medico nutrizionista, e questo non mi dispiacerebbe affatto; io amo il pesce e ne mangio un bel pò, al contrario del mio compagno che lo odia!! Un abbraccio SILVIA

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  37. l'argomento che tocchi è molto importante, bisognerebbe imparare a preferisce il pesce alla carne da sempre.. la carne è piena di ormoni e chissà cos'altro, certo il pesce potrebbe aver sguazzato in acque inquinate.. per questo è sempre da preferire quello piccolo :) vita sana povera di grassi pesce frutta verdura beh saremmo quasi tutti perfetti e sani.. ciao carissimo..

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